Per il vicepresidente del gruppo Lega in Regione rinforzi e azioni d’urto per fermare la violenza
“Piena solidarietà ai due carabinieri aggrediti e feriti nel corso di un intervento per sedare una violenta rissa tra albanesi e nigeriani con coltellate fuori da un disco dinner di Marotta. Ora certezza della pena per i colpevoli con rimpatrio immediato se clandestini. Con il nostro sottosegretario all’interno Molteni stiamo sollecitando il Ministro Lamorgese per l’invio di rinforzi sul territorio e la revisione delle regole per l’intervento delle Forze dell’Ordine: attualmente non possono nemmeno indossare i caschi di protezione. La violenza e la guerriglia urbana non vanno tollerate perché mettono in pericolo le vite di tanti ragazzi perbene che vogliono solo divertirsi e di uomini e donne delle Forze dell’Ordine, padri e madri di famiglia che svolgono il proprio lavoro con un’abnegazione che va ben oltre il loro dovere”.
Lo dichiara il vicepresidente del gruppo consiliare Lega in Regione Mirko Bilò che, da ex dirigente Digos, è particolarmente scosso dall’accaduto.
“A soli tre giorni dall’approvazione della legge regionale sul divertimento sicuro ci troviamo difronte ad un episodio di inaudita violenza frutto dello sprezzo di qualsiasi regola da parte di stranieri che da troppo tempo agiscono indisturbati – aggiunge Bilò – Non c’è sballo che giustifichi la precisa volontà di seminare il panico attraverso la violenza tipica di culture che non ci appartengono. Non ci servono miracoli ma fatti concreti e la Lega, come sempre, agirà in ogni ambito e con tutte le sue possibilità perché sacrosanti momenti di svago non si trasformino in scene da film pulp. I coltelli, il sangue le botte, non sono trucchi di scena, ma la maschera di una deriva sociale che va fermata al più presto ristabilendo regole e legalità”.