La cerimonia organizzata dall’Ordine dei medici di Macerata in occasione della giornata nazionale è stata l’occasione per un approfondimento della condizione professionale.
“A fronte di criticità evidenti e “storiche” come la mancata programmazione nella formazione dei sanitari e delle altre professioni sanitarie, il tema dei trattamenti e quello della motivazione, per alcune specializzazioni più esposte come la medicina d’urgenza ho sottolineato come siano stati fatti passi importanti da parte dell’attuale Governo – ha detto nel suo intervento il vicepresidente e assessore regionale Filippo Saltamartini – Il 30 marzo scorso è stato emanato il decreto legge n. 34 con cui sono stati aumentati gli emolumenti per medici e infermieri del settore dell’emergenza-urgenza, la depenalizzazione della responsabilità medica, l’aggravante nel codice penale per le minacce e gli atti violenza verso il personale della sanità. Certo è solo l’inizio – ha aggiunto Saltamartini – L’Italia deve rivalutare il finanziamento alla sanità pubblica come un investimento e non più come un costo. Il percorso è ancora all’inizio così come l’azione del Governo nazionale, in carica da soli 6 mesi, ma il segnale del decreto legge è un cambiamento di rotta notevole dopo i tagli e la chiusura degli Ospedali degli anni precedenti”.