Sanità

“Ricostruzioni fantasiose su nomine della sanità.  Uniti e impegnati a portare avanti i contenuti, non a riempire le caselle”

Sulle nomine dei vertici delle Aziende Sanitarie Territoriali ci sono state ricostruzioni fantasiose e surreali. Nessun litigio all’interno della Lega tra assessori, consiglieri e commissario regionale. La scelta dei direttori generali è una competenza di giunta e non una decisione di partiti o gruppi consiliari”.

Il commissario della Lega Marche Mauro Lucentini replica alla notizia di fantomatici dissidi con assessori e consiglieri in merito alle nomine delle nuove aziende sanitarie.

“Siamo orgogliosamente partito di territorio e ne rispettiamo la sana dialettica costruttiva propria della concretezza operativa – continua Lucentini – I nostri assessori e i consiglieri regionali sono impegnati quotidianamente sui temi sanitari che stanno a cuore ai cittadini marchigiani, ma sempre nel rispetto dei ruoli amministrativi e le nomine dei vertici sanitari non sono oggetto di contrattazioni tra partiti come riportato da considerazioni giornalistiche fuorvianti ed irrealistiche Sulle tematiche sanitarie esiste una stretta sinergia tra gruppo consiliare ed il partito nelle sue diramazioni territoriali funzionale ad analizzare e risolvere le criticità della nostra regione in buona parte ereditate dalle Giunte si sinistra”.

“Nessuna spaccatura, né toni accesi a margine del consiglio tra il sottoscritto e il commissario Lucentini sulla nomina del direttore AST5 di Ascoli – precisa l’assessore Andrea Maria Antonini- Ci conosciamo da tanti anni ed abbiamo sempre avuto un confronto leale e costruttivo. È sotto gli occhi di tutti che la Lega in Regione è una realtà solida e concentrata sul gioco di squadra al servizio dei marchigiani. Come dice il nostro slogan, per noi parlano i fatti, ogni altra affermazione è fuori contesto”.

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