Sicurezza

Dal Viminale oltre mezzo milione per la videosorveglianza di 7 comuni

Il segretario regionale Giorgia Latini, il provinciale di Ancona Elena Campagnolo e i consiglieri regionali Mirko Bilò e Linda Elezi: “Tecnologia, fondamentale per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità”

Sono 7 gli enti della provincia di Ancona i cui progetti per la realizzazione di impianti di videosorveglianza sono stati finanziati dal Viminale. Complessivamente oltre 512mila euro per la sicurezza di Senigallia, Osimo, Chiaravalle, Monsano, Genga, Maiolati Spontini e Unione dei Comuni Le Terre della Marca, in linea con il “Decreto Salvini” con cui la Lega, con il segretario Matteo Salvini al timone del ministero dell’Interno, ha promosso dal 2018 un intenso programma di potenziamento della sicurezza urbana anche nei piccoli comuni.

Lo comunicano per la Lega con forte apprezzamento per l’iniziativa il segretario regionale Giorgia Latini e quello provinciale di Ancona Elena Campagnolo con i consiglieri regionali Mirko Bilò, vicecapogruppo, e Linda Elezi.

“La Lega porta avanti da anni una campagna di sensibilizzazione dei Comuni verso una partnership con il Governo in funzione della sicurezza locale – spiega il segretario regionale Lega on. Giorgia Latini – Il fatto che sempre più comuni si mobilitino in questa direzione ci conferma la valenza sostanziale del programma avviato con lungimiranza dal nostro segretario Matteo Salvini”

Per la presentazione dei progetti era richiesta la preventiva sottoscrizione di un “patto per la sicurezza” con la prefettura competente, l’approvazione della proposta progettuale da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’impegno del comune richiedente di iscrivere in bilancio le somme necessarie per la manutenzione dei futuri impianti di videosorveglianza e il non aver beneficiato di questa tipologia finanziamento nelle tre procedure precedenti.

“La videosorveglianza è funzionale ad innalzare gli standard di sicurezza: bene fa il ministro Piantedosi a confermare la volontà di investire risorse del Viminale per la realizzazione di impianti comunali da estendere progressivamente sul territorio – dichiarano il segretario e i consiglieri leghisti – L’investimento in tecnologia è fondamentale per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità e per supportare la gestione del rischio e le attività di indagine anche ai più bassi livelli”.

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