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MArCHESTORIE SHOW – Aspettando il Festival: grande successo della serata di Senigallia

Ancora un goal per il progetto Marchestorie, fortemente voluto come Lega e strategico per la Regione, segnato nel corso di un’affollata anteprima a Senigallia a base di musica, spettacolo e presentazione di tradizioni e leggende in cartellone dall’1 al 17 settembre prossimi. (CLICCA PER IL VIDEO DELLA SERATA)

Ad aprire l’evento l’intervento di Giorgia Latini, vice presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati che ha lanciato il progetto quando era assessore regionale. “La nostra regione è costellata di magnifici borghi che ne rappresentano la spina dorsale e che, attraverso MArCHESTORIE vengono narrati e fatti conoscere ad un vasto pubblico contribuendo a rilanciare il nostro territorio dal punto di vista turistico – ha detto Latini – Le leggende e le storie di questi luoghi appassionano i visitatori e aiutano a costruire l’identità delle comunità che li abitano.”

Un obiettivo sposato in pieno dall’assessore alla cultura Chiara Biondi che porta avanti con competenza ed entusiasmo un progetto che vede una crescente qualità dei progetti pervenuti. “Ce ne sono di eccellenti che vanno a incrementare la proposta culturale e turistica della nostra regione. La strategia di cui questo Festival è parte integrante ha come obiettivo non soltanto quello di destagionalizzare l’offerta, ma anche di valorizzare il grande patrimonio immateriale (storie, racconti, leggende) di cui i borghi sono antichi custodi.”

Al momento sono 32 i progetti finanziati dal bando regionale e coinvolgono 51 Comuni e 8 reti che, con intermezzi musicali del Nino Rota Ensemble e della fisarmonica-orchestra di crivellini, si sono succeduti sul palco per presentare i vari appuntamenti. (VAI AL CALENDARIO DI MARCHESTORIE) La Regione, gruppo Lega in primis come ha sottolineato nell’intervista il capogruppo e presidente della Commissione Cultura e Bilancio del Consiglio Regionale, Renzo Marinelli (GUARDA L’INTERVISTA), crede moltissimo nella valenza di una formula che rivitalizza e promuove anche aree fortemente provate da sisma e alluvione: “Il successo di pubblico delle prime due edizioni, l’adesione dei Comuni, che si riconferma anche quest’anno, dimostrano che questa impostazione funziona. Faremo ogni intervento possibile perché, con l’assestamento di bilancio, vengano destinati altri fondi al festival così da permettere al maggior numero possibile di progetti di essere finanziati”.

A chiudere la bella serata per voce e musica svoltasi nello scenario iconico della novantenne Rotonda a Mare di Senigallia, “LE VOCI DI NOTRE DAME DE PARIS” ovvero Giò Di Tonno (Quasimodo) Graziano Galatone (Febo) e Leonardo Di Ninno (Frollo).

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