Sanità

Salute mentale, aumentano le risorse regionali

Aumenta il finanziamento per le iniziative rivolte alle persone con problemi di salute mentale e alle loro famiglie: ulteriori 480 mila euro del bilancio regionale destinati alla copertura della compartecipazione chiesta agli enti locali che, quindi, scende dall’80 al 60%. Complessivamente verranno investiti 4,3 milioni nei due anni di durata del progetto: 2,8 a carico della Regione, la rimanente quota coperta dagli altri soggetti coinvolti. Novità sostanziale che dimostra quanto grande sia la volontà di condivisione delle scelte operate: prima dell’approvazione della delibera, confronto con la Consulta regionale della salute mentale, prima dell’approvazione della delibera in Giunta.

“Il nostro impegno – afferma il vicepresidente e assessore regionale Filippo Saltamartini – è trasformare il progetto sollievo in un servizio strutturato, regolamentato da una legge che realizzi adeguatamente l’integrazione socio-sanitaria- a favore delle persone coinvolte”.

Favorita l’inclusione sociale di soggetti affetti da disagio mentale attraverso:

  • ascolto delle famiglie
  • sollievo e promozione dell’autonomia di persona e famiglia a domicilio
  • tirocini di inclusione sociale (TIS)
  • inserimento lavorativi
  • promozione dell’auto-mutuo aiuto
  • punti di aggregazione e socializzazione
  • attività di integrazione sociale
  • prevenzione e promozione della salute mentale tra i giovani
  • aggregazione e riabilitazione

I progetti sono elaborati e gestiti dagli Ats (Ambiti territoriali sociali), sentite le associazioni dei familiari, insieme ai dipartimenti di Salute mentale delle Aziende sanitarie territoriali.

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