“Dal vicepresidente del consiglio regionale Biancani parole gravi ed offensive nei confronti dei medici. L’idea di medici inutili e poco impegnati è tipica di chi ha concepito per anni la politica dell’ospedale unico e della concentrazione dei servizi applicando chiusure, tagli e riducendo servizi. La modifica della legge 13 e il piano sanitario della giunta di centro destra nascono proprio per cancellare questa visione che ha fallito”
Dura critica della Lega con il segretario regionale Giorgia Latini e i provinciali di Ancona e Pesaro, Elena Campagnolo ed Enrico Rossi dopo l’affermazione di Andrea Biancani che, durante il suo intervento in consiglio regionale nella discussione del piano socio sanitario 2023 2025 ha affermato, che “i medici di Pergola giocano a tresette”, alludendo al poco impegno e alla scarsa utilità degli stessi.
“L’affermazione del consigliere e vicepresidente del consiglio regionale Andrea Biancani non è una battuta mal riuscita, ma la traduzione della visione politica degli ospedali unici e di chi pensa che i presidi ospedalieri nell’entroterra siano inutili e vadano chiusi – spiegano i segretari leghisti – Una visione politica sconfitta non solo dagli elettori marchigiani, ma anche dalla storia, visto che la pandemia ha insegnato a tutti la necessità di una sanità diffusa e policentrica , facendo tornare indietro anche altre regioni su alcune scelte. A poco servono le giustificazioni a tempo scaduto di Biancani che tenta solo di mettere delle pezze rispetto ad una gaffe che nasconde molto di più. La visione messa in campo in questi primi anni di mandato dall’assessore Saltamartini parte proprio dalla necessità di invertire la rotta rispetto a quanto fatto dalle giunte del PD.
“Passo dopo passo abbiamo messo in atto questi cambiamenti, prima cancellando l’inefficiente ASUR unica regionale sostituita da cinque aziende sanitarie territoriali più vicine ai cittadini con l’obiettivo di potenziare i servizi sanitari sul territorio e riequilibrare l’offerta sanitaria regionale. – spiegano Latini Campagnolo e Rossi – Dopo 30 anni di attesa abbiamo sbloccato l’ospedale di Pesaro e programmato case della salute e ospedali di comunità; con l’approvazione del Piano sociosanitario abbiamo dato un’anima ed un indirizzo di programmazione all’intera sanità regionale poggiando la sua azione su tre cardini la prevenzione, l’assistenza territoriale e l’assistenza ospedaliera”.
“Non si possono sentire certe frasi, specialmente da chi riveste un incarico istituzionale – sottolinea la coordinatrice provinciale della lega di Ancona Elena Campagnolo – A questi medici del reparto di chirurgia di Pergola, io devo la mia vita visto che hanno scoperto e mi hanno asportato in tempo un melanoma. Sentire certe affermazioni è assurdo e Biancani si dovrebbe dimettere subito oltre che scusarsi”.