Agricoltura

Battaglia Montepulciano, audizione alla Commissione Agricoltura

Audizione alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati presieduta dall’on. Mirco Carloni per affrontare il problema della denominazione “Cordisco” anziché della tradizionale “Montepulciano” sulle etichette dei vini delle Marche. Con l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini anche alcuni produttori che hanno spiegato come sia paradossale che, all’atto della descrizione dei vitigni che sono alla base dei nostri disciplinari, dove il Montepulciano può arrivare fino all’85%, le nuove regole imporrebbero di glissare come generico vitigno a bacca rossa.

“I vitigni non sono proprietà privata bensì patrimonio di tutti – la sintesi degli interventi – la battaglia è in difesa della trasparenza e correttezza nei confronti del consumatore delle nostre Dop che ha il diritto di conoscere la reale composizione dei nostri vini e, quindi, non è un affronto al comparto abruzzese a cui, nelle misure in cui il termine ‘Montepulciano’ viene ammesso, non può far concorrenza o creare confusione. La confusione verrebbe creata solamente se si ammettesse il suo sinonimo, ovvero il ‘Cordisco’, nome riesumato dal dimenticatoio, di cui non si trova traccia nei Disciplinari”

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