Scuola

Scuola / Latini: passa in CdM la proposta Lega per l’esonero vicepresidi. Flessibilità sul dimensionamento previsto dal PNRR

La vicepresidente Commissione Istruzione della Camera e segretario Lega Marche ha presentato con i colleghi della Lega Miele, Iozzo e Sasso la proposta recepita dal Cdm grazie al lavoro di squadra con il ministro Valditara

“Passata in Consiglio dei Ministri la proposta della Lega che permette ai vicepresidi che svolgono funzioni amministrative di chiedere l’esonero per l’insegnamento. Viene anche prorogato al 5 gennaio il termine ultimo per l’approvazione da parte delle Regioni dei piani di dimensionamento consentendo loro, anche qualora lo avessero già deliberato, di avvalersi di un temporaneo meccanismo di flessibilità sugli accorpamenti. Con l’ulteriore soglia e la proroga della scadenza per provvedere al dimensionamento, si rende possibile a tutte le Regioni di adottare i piani in tempo per garantire il regolare avvio dell´anno scolastico 2024-2025”.

Lo comunica l’on. Giorgia Latini, segretario della Lega Marche, che in qualità di vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera, nel solco dell’attenzione che da sempre la Lega rivolge al mondo della scuola, ha presentato con i colleghi della Lega Miele, Iozzo e Sasso la proposta recepita dal Cdm grazie al lavoro di squadra con il ministro Valditara.

“Abbiamo previsto che i dirigenti scolastici titolari di più sedi possano essere supportati da docenti facenti funzioni vicarie per le sedi oggetto di dimensionamento confermando l´attenzione concreta alle esigenze delle scuole e dei territori, nel rispetto degli adempimenti previsti dal Pnrr nel piano di riorganizzazione della rete scolastica. – spiega la vicepresidente Latini – Si conferma quanto sempre detto dalla Lega: nessun plesso con la riforma del dimensionamento sarà chiuso e il servizio a vantaggio di famiglie e territori sarà più capillare rispetto a quanto accadeva con la precedente organizzazione che vedeva un dirigente titolare su una sede scolastica e reggente sulle altre. Per il solo anno scolastico 2024-2025 sarà possibile, inoltre incrementare il numero di autonomie scolastiche fino a un massimo del 2,5% rispetto al contingente definito dal Decreto 127 del 2023. Poiché, per adempiere al Pnrr, gli obiettivi di dimensionamento indicati per il triennio non possono essere modificati – conclude – l’eventuale incremento temporaneo dovrà essere riassorbito nel corso delle due annualità seguenti. Per l’istituzione della figura dei vicari è previsto un investimento di 21 milioni di euro annui. Per la flessibilità organizzativa la spesa sarà di 3,6 milioni di euro per il 2024 e di 7,4 milioni per il 2025”.

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