La risoluzione impegna Presidente e Giunta a sollecitare l’Unione Europea affinché adotti politiche di sostegno più efficaci per il settore agricolo, che tengano conto delle specificità del territorio marchigiano e promuovano una distribuzione più equa dei finanziamenti e delle risorse. Si chiede altresì di facilitare “la conoscenza, le possibilità e l’uso dei 400 milioni previsti per l’acquisto di macchine agricole, dei 100 per i frantoi, dei 90 per i trattori, dei 100 in sostegno delle filiere e dei 300 per un nuovo fondo destinato alle emergenze”. Riferimenti anche ai finanziamenti del Pnrr da utilizzare per sostenere prodotti spesso colpiti da eventi negativi straordinari. Ulteriori impegni contenuti nella mozione sono quelli di proseguire il dialogo con le organizzazioni agricole e gli altri attori del settore; di intervenire presso il Governo per rilanciare una serie di politiche agricole a sostegno della categoria (come, ad esempio, i crediti d’imposta presenti nel pacchetto “Agricoltura 4.0”); di intervenire, per quanto di competenza, in sede europea anche alla luce delle discussioni in corso su altri negoziati internazionali. Nella risoluzione contenute molte altre richieste per interventi specifici e anche la necessità di introdurre premialità, di predisporre una semplificazione delle procedure e di “ribadire l’impegno assunto con la risoluzione del luglio 2017 e la netta e chiara contrarietà al Ceta”.