Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione cultura della Camera dei Deputati e segretario della Lega Marche, replica all’ennesima polemica del consigliere regionale Romano Carancini che ha usato parole pesanti in Consiglio regionale sul mancato inserimento dello Sferisterio nella tentative list Unesco presentata dalla Regione per il riconoscimento dei teatri storici delle Marche
“Lo Sferisterio non ha i requisiti per essere inserito nel novero dei teatri storici patrimonio Unesco perché non è un teatro all’italiana. Per questo è stato escluso dal Ministero dalla tentative list presentata. Il consigliere regionale del PD Romano Carancini la smetta una buona volta con le strumentalizzazioni perché non possiamo credere alla sua buona fede visto che, diversamente da quanto ha fatto nei miei confronti, offendere l’avversario politico non è costume che ci appartiene. Dovremmo forse riconoscere che un maceratese, per 10 anni sindaco di una città che ha nel Lauro Rossi uno tra i più bei teatri all’italiana d’Italia, regolarmente inserito nella lista Unesco, non abbia ancora capito la differenza tra questo e lo Sferisterio?”.
Così l’on. Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione cultura della Camera dei Deputati e segretario della Lega Marche replica all’ennesima polemica del consigliere regionale Romano Carancini che ha usato parole pesanti in aula consiliare nella controreplica ad una interrogazione sul tema del mancato inserimento dello Sferisterio nella tentative list Unesco presentata dalla Regione per il riconoscimento dei teatri storici delle Marche come patrimonio immateriale.
“Sono gli atti a dimostrare che non c’è nessuna volontà politica come si ostina a sostenere Carancini dietro l’esclusione dello Sferisterio dalla list – conclude Latini – Basta guardare l’emendamento a mia prima per il riconoscimento dello Sferisterio nella “Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani” e ’avanzata fase dell’iter della pdl a mia firma “Disposizioni in favore dell’Associazione Arena Sferisterio – Teatro di tradizione, per l’organizzazione del Macerata Opera Festival” che prevede contributo strutturale da di 500mila euro da parte del ministero della Cultura per sostenere l’attività dell’Associazione Arena Sferisterio”
