“Campagna vaccinale covid nelle Marche perfettamente al passo con i protocolli ministeriali. Disabili e persone a vario grado di fragilità saranno i primi ad essere vaccinati nella fase immediatamente successiva a quella in corso che si concentra su personale sanitario ed ospiti delle RSA. La macchina organizzativa è rodata per procedere con la tempestività e la cura necessarie alla tutela delle fasce più deboli della cittadinanza, ma è sempre più urgente disporre di un numero adeguato di vaccini. Appena riceveremo dal commissario di governo le scorte necessarie, procederemo con una nuova campagna di vaccinazione seguendo lo stesso modello organizzativo utilizzato per lo screening di massa. Inoltre, ricomprenderemo nelle categorie prioritarie anche insegnanti e professori così procedere con la messa in sicurezza anche della Scuola”.
Lo dichiara l’assessore leghista alla sanità delle Marche Filippo Saltamartini a margine di un infuocato consiglio regionale in cui è apparso evidente come, solo grazie all’azione forte del suo assessorato, si stando sciogliendo alcuni nodi di una gestione lunga decenni della sanità da parte del PD. Nodi ancor più intricati per la pandemia ma che, tuttavia, non spaventano Lega e maggioranza impegnate a districarli con tutta l’abnegazione e la cura necessarie.