La squadra Lega garantisce l’impegno in ogni ordine e grado per concretizzare un obiettivo strategico del programma di mandato
“Subito una figura di spessore internazionale alla guida dell’Autorità portuale di Ancona per la quale si è riaperta la call come chiesto dalla Lega dopo la spiacevole evoluzione della nomina di Matteo Africano. Per sbloccare la situazione che si è venuta a creare servono visione e progettualità di spessore con un’interlocuzione costante con il Ministero e la sua struttura. Collaborare con il governo è indispensabile e la Lega lo sta facendo con fermezza esercitando in ogni sede la propria azione propositiva per dare una soluzione che sia all’altezza di un progetto come il corridoio adriatico e le infrastrutture connesse, cruciali per lo sviluppo della regione. La squadra Lega garantisce l’impegno di tutti i componenti di ogni ordine e grado per concretizzare un obiettivo strategico del programma di mandato riequilibrando gli investimenti in funzione della progettualità”.
Così il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti e il gruppo consiliare della Lega Marche intervengono sulla questione della ripartizione dei fondi PNRR tra i porti italiani che vedrebbe sottodimensionati quelli destinati ad Ancona e scali connessi, compresi quelli abruzzesi.
“Le Marche hanno potenzialmente un sistema logistico integrato Porto-Aeroporto-Interporto che fa la differenza: non siano le resistenze e le affinità ideologiche a bloccarne l’evoluzione verso un formidabile hub passeggeri e merci capace di proiettare le Marche quale punto di riferimento nazionale e internazionale – conclude Marchetti – Sono già state sbloccate alcune infrastrutture di collegamento come la ferrovia e l’uscita dallo scalo di Ancona che vogliamo potenziare con progetti come una galleria che tagli fuori il traffico merci dall’area urbana. Facciamo in modo che le Marche riprendano fiato con quel respiro ampio che è mancato troppo a lungo e di cui non hanno alcun bisogno”.