Scuola Marche

Marchetti e Latini/ Salgono a 9 milioni i fondi della Regione per dare aria nuova alla scuola

Il commissario e l’assessore della Lega comunicano lo stanziamento di ulteriori 4 milioni per la ventilazione meccanica in vista del nuovo anno scolastico

Salgono a 9 milioni i fondi che, sulla spinta della Lega con l’assessore alla cultura Giorgia Latini, la Regione Marche investe per la salubrità dell’aria negli ambienti scolastici. Stanziati ulteriori 4 milioni per la ventilazione meccanica così da favorire le lezioni in presenza fin dall’avvio del nuovo anno scolastico.

Lo comunicano il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti e l’assessore Latini sottolineando come le Marche, prima Regione italiana ad adottare il programma “Aria Nuova a Scuola” tanto da essere stata modello per il Ministero, continuino a lavorare per scongiurare il ricorso alla DAD. 

“La DAD ci ha consentito di dare continuità ai programmi scolastici ma, come dimostrano i dati sull’apprendimento pubblicati nei giorni scorsi, non ci ha fornito una alternativa alle lezioni in presenza – spiega l’assessore Latini – Fin dalla mia nomina si è lavorato convintamente per far vivere la scuola in sicurezza ai nostri ragazzi, perché la scuola non è trasmissione di nozioni, ma relazione: il vero contesto dove si inserisce la crescita della persona e la sua formazione”. 

Mentre la Germania investiva 500 mln di euro in ventilazione meccanica, il Governo Conte 2 si attardava sprecando tempo e denaro per i banchi a rotelle. Una sconfitta per la scuola italiana! Con la Lega al governo della Regione e del Paese stiamo cercando di recuperare tempo e denaro – aggiunge il commissario Marchetti -. La giunta regionale ha lavorato bene sulla spinta della nostra Giorgia Latini che aveva iniziato da parlamentare la battaglia per il ritorno alla didattica in presenza. La sanificazione ambientale, nuovo imprescindibile elemento di sicurezza (microbiologica e di salubrità degli ambienti), è la vera salvaguardia della salute dei nostri ragazzi”.

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