Marche

Lucentini: impianti di risalita, emendamento per prolungare il fine vita

Raccolte le istanze dei sindaci della montagna che lottano contro i disagi derivanti dal sisma e dalla pandemia

Proroga della vita tecnica delle sciovie delle Marche. La chiede la Lega con un emendamento a firma dei parlamentari Mauro Lucentini (primo firmatario) e Tullio Patassini alla luce dell’importanza del provvedimento per l’economia turistica dei territori montani colpiti dal sisma 2016-2017.

Abbiamo raccolto le istanze dei sindaci dei comuni del territorio montano che lottano tutti i giorni contro i disagi derivanti dal sisma e dalla pandemia e ritengono l’intervento fondamentale per dare un futuro alle proprie comunità – spiega l’onorevole Lucentini – Il turismo della montagna è un volano fondamentale per la sopravvivenza economica dei territori dopo la crisi sismica e la pandemia da Covid-19. Nonostante le copiose nevicate, durante la stagione invernale scorsa le stazioni sono restate inattive il che ne ha evitato l’usura stagionale; di contro, i mancati incassi rendono impossibile il loro rinnovamento per gli ingenti costi sia di costruzione che di manutenzione e certificazione. Visto il perdurare dell’emergenza da pandemia, riteniamo indispensabile una ulteriore modifica dell’art. 43 del DL n. 5012017 che consenta (sempre previa verifica della loro idoneità, ai fini della sicurezza dell’esercizio) l’utilizzo degli impianti di risalita anche per la prossima stagione invernale 2021/2022: diversamente, diverrebbero inutilizzabili, con gravissimo pregiudizio per l’economia turistica e l’indotto che ne deriva”.

Per i parlamentari della Lega il turismo della montagna è un volano fondamentale per la sopravvivenza economica dell’entroterra terremotato che non è nella condizione di fronteggiare gli ingenti costi sia di costruzione che di manutenzione e certificazione degli skilift.

La norma ha la finalità anche di destagionalizzare il turismo montano incrementandone le opportunità – conclude Lucentini – L’ottima stagione estiva 2021 ha visto un grande afflusso di turisti con utilizzo degli impianti di risalita per le attività di trekking in quota e mountain bike. Se, nonostante tutto, gli imprenditori sono riusciti a mantenere attiva l’economia invernale nel cratere dal 2016 ad oggi lo si deve esclusivamente alle norme approvate con un apporto parlamentare importante del gruppo Lega”.

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