Marche Economia

Marinelli: caro energia, la Lega lavora per tutelare famiglie, imprese e impianti sportivi

I consiglieri regionali della Lega al lavoro con il sottosegretario al MEF Federico Freni. Dal PD solo polemiche strumentali

Il gruppo consiliare regionale della Lega non ha aspettato le interrogazioni per attivare la sua filiera di Governo, conscia che la problematica del caro energia richiede interventi ingenti e di politica energetica nazionale e internazionale che rendono inconsistente qualsiasi intervento della Regione. Perché invece i consiglieri regionali del PD fanno chiedendo per le piscine delle Marche un ristoro che sarebbe meno di una goccia nel mare? E perché non hanno sentito l’urgenza di agire a sostegno di altri comparti e delle famiglie che sono alle prese con lo stesso problema? La Lega è stata la prima forza a spingere il governo a stanziare vari miliardi per calmierare il caro bollette tanto che Salvini, unico ad aver compreso mesi fa la reale portata del caro energia, era accusato di essere una Cassandra. Continuiamo a lavorare con il nostro sottosegretario al MEF Federico Freni per strutturare un ulteriore e sostanziale intervento di importo adeguato a garantire il sostegno necessario ad imprese, associazioni e famiglie italiane e marchigiane”. 

Lo dichiarano Renzo Marinelli, capogruppo della Lega in Regione, e i consiglieri Mirko Bilò, Chiara Biondi, Andrea Maria Antonini, Giorgio Cancellieri, Marco Marinangeli, Anna Menghi e Luca Serfilippi dopo il consiglio regionale in cui il PD ha chiesto di erogare ristori ai gestori delle piscine con fondi regionali.

“Preferiamo credere alla strumentalizzazione mediatica dell’assise regionale da parte del PD perché altrimenti vorrebbe dire che vivono fuori da una realtà che sul caro energia parla con i numeri – aggiungono Marinelli e i consiglieri della Lega – Il costo dell’energia elettrica nell’ultimo mese ha segnato un +450% rispetto al gennaio 2021. Confindustria stima un pesante freno alla produzione industriale, già scesa dell’1,3% in gennaio. Solo con iniezioni di liquidità è un po’ come voler svuotare il mare con un cucchiaio, figuriamoci faro con qualche spicciolo della Regione. La Lega al Governo sta lavorando per garantire la stabilizzazione del sistema, anche con interventi strutturali a lungo termine per evitare di trovarsi, tra 6 mesi, ancora in questa situazione. E con l’ennesima, strumentale, interrogazione del PD”. 

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