Turismo Economia

Turismo ed economia, Marinangeli: “Ippovie importante opportunità di sviluppo economico. Infrastrutture viarie e digitali fondamentali per la ripartenza”

Il consigliere leghista ha presentato una proposta di legge per la promozione e realizzazione di ippovie. Una strategia che si sposa alla perfezione con il turismo esperienziale sul quale la Regione sta puntando

Vecchie mulattiere e sentieri percorsi in sella al cavallo per scoprire passo dopo passo i tesori nascosti delle Marche. Punta a promuovere il turismo green & slow la proposta di legge depositata in Consiglio regionale dal leghista Marco Marinangeli. Primo firmatario della Pdl, il consigliere spiega che “il turismo equestre potrà rappresentare una nuova freccia nell’arco delle strategie di valorizzazione dei borghi, dei paesaggi e dell’entroterra marchigiano”.

“Come Regione – osserva – stiamo puntando molto sul turismo esperienziale, una nuova frontiera che rappresenta una grande opportunità, un volano di sviluppo e rilancio economico del territorio. La riscoperta e la nuova realizzazione di ippovie si inserisce alla perfezione nella strategia di valorizzazione del brand Marche”. La proposta di legge è in attesa di approdare in II Commissione consiliare permanente, dove fervono i lavori per sostenere le imprese e l’occupazione.

“Il conflitto in Ucraina con le sanzioni imposte alla Russia e il blocco dell’export verso questi due paesi – spiega Marinangeli – hanno creato enormi difficoltà alle imprese marchigiane, specie a quelle del calzaturiero e del cappello del distretto fermano. La Regione Marche con un atto di coraggio del nostro assessore Mirco Carloni ha garantito il suo sostegno alle imprese che hanno partecipato alla fiera di Obuv Mir Kohzi di Mosca, per testimoniare la vicinanza dell’istituzione a questo importante settore della nostra economia”.

Accanto a questo, Marinangeli ricorda il bando per i contributi a fondo perduto per investimenti Reshoring a sostegno delle imprese e la grande attenzione riservata al comparto agricoltura, sia in termini di promozione e sostegno alle nuove imprese agricole, con positive ricadute occupazionali anche per i giovani, e la costituzione del distretto biologico.

“Stiamo sostenendo le imprese nel processo di internazionalizzazione, una tappa obbligata in un mercato globalizzato, promuovendo la costituzione di filiere produttive così da rafforzare la competitività delle imprese marchigiane sui mercati esteri – spiega il leghista – un percorso che non può prescindere dalla realizzazione delle necessarie infrastrutture viarie e digitali, che nelle Marche vedono un gap importante da colmare in tempi rapidi, per consentire alla nostra economia di spiccare finalmente il volo”.

Il consigliere ricorda che sul fronte delle infrastrutture la Regione a guida centrodestra ha stanziato ulteriori 10,5milinioni, rispetto ai 4milioni già a bilancio, per la realizzazione della bretella di collegamento stradale fra Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio e il lungo Tenna, “un’opera importante per velocizzare i collegamenti. Per mettere in rete costa ed entroterra abbiamo provveduto alla progettazione e al finanziamento della ‘Monti-Mare’ fra Amandola e Servigliano per la quale ci sono 30milioni”.

“Stiamo lavorando con il massimo impegno – conclude – per creare le necessarie condizioni per lo sviluppo economico e la ripartenza del nostro territorio, con una particolare attenzione ai distretti economici della provincia di Fermo”.

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