Consiglio regionale Marche

Bilò: dal PD polemiche pretestuose. Il caro bollette non si combatte con la demagogia

Il partito democratico si dimostra ancora una volta inaffidabile. Le proposte demagogiche avanzate in consiglio regionale sull’istituzione di un fondo anticrisi contro il caro bollette si sono scontrate con la dura realtà messa a nudo dai numeri enunciati dal vicepresidente Carloni in aula. Per dare un contributo di 300 euro a 647mila famiglie servirebbero 194 milioni; per un bonus alle imprese ne servirebbero 37 milioni. Aiutare anche solo le 64mila famiglie in difficoltà equivale a disporre di 20 milioni di euro.

La discrepanza tra questi numeri e le effettive disponibilità del bilancio regionale è sotto gli occhi di tutti. Tuttavia il gruppo consiliare del PD, che pure annovera ex assessori tra i consiglieri, ha scelto di fare opposizione con la demagogia dimenticando completamente un approccio serio e responsabile difronte alle emergenze. I numeri hanno evidenziato la strumentalizzazione del bisogno dei marchigiani; il PD, in evidente difficoltà, piuttosto che ammettere la pretestuosità della proposta ha preferito lasciarsi andare ad una polemica sterile sull’ assenza momentanea in aula del vicepresidente. Un brutto modo di fare politica, un brutto modo di fare un’opposizione costruttiva soprattutto in un momento storico difficile come quello che stanno vivendo le nostre imprese. La Regione, al contrario di quanto dichiara il PD, è al fianco delle imprese marchigiane con una strategia di rilancio basata su bandi specifici, rivolti in particolare a quelle imprese che stanno soffrendo il calo di produttività e l’aumento dei costi. Fortunatamente parlano i fatti e non le polemiche”

In una nota il vicepresidente del gruppo consiliare Lega, Mirko Bilò, risponde alle accuse del Partito Democratico mosse a seguito del dibattito sul caro bollette avvenuto in consiglio regionale

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