Sicurezza

Bilò: Ancona, questura sotto organico, persino i migranti accampati per ottenere i servizi

Il vicecapogruppo della Lega in consiglio regionale denuncia l’ennesimo stress della Questura dorica, vittima della sistematica riduzione degli organici

“Inauditi gli accampamenti di migranti davanti alla questura con materassi e bottiglie d’acqua per sollecitare quella che in termini tecnici si chiama intervista da inoltrare alla Prefettura che valuta se concedere misure di protezione internazionale. Il ministro dell’Interno Lamorgese però scarica il problema sulle Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza. Prenda atto della necessità di controllare i flussi migratori: a fronte dello stato di indigenza da cui dicono di scappare, questi migranti hanno abbigliamento sportivo griffato e telefoni di ultima generazione a fronte di 6 milioni di italiani che hanno raggiunto la soglia della povertà estrema”.

Il vicecapogruppo della Lega in consiglio regionale Mirko Bilò interviene sullo scandalo dei migranti accampati da giorni davanti alla questura di Ancona denunciandolo come l’ennesimo stess di una Questura vittima di una sistematica riduzione degli organici.

“Da anni stiamo assistendo al declassamento degli organici per Ancona, passata ad essere città di serie C, impossibile da presidiare una città con due sole volanti h 24 – spiega Bilò che ha dalla sua l’esperienza di vicedirigente della Digos – La classificazione è fatta in base alla percentuale dei reati: ovvio che Ancona su questo parametro non equivale a Palermo e Bari. Gli anconetani però non sono cittadini di serie B e il territorio va presidiato anche da pericoli di infiltrazioni mafiose come denunciato dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello. Su questo quadro già critico incidono l’alta concentrazione di stranieri che hanno letteralmente occupato alcuni quartieri cittadini e, ora, il paradosso dei bivacchi di immigrati davanti alla questura. Non è più sostenibile – conclude Bilò ricordando le battaglie per sicurezza e contro i flussi di clandestini portate avanti dalla Lega – Il ministro Lamorgese ponga una buona volta l’attenzione a questi problemi o lasci il campo a chi è più preparato di lei. Non è possibile continuare a mantenere queste storture tanto più a fronte del crescente numero di anziani che la sera rovistano tra la spazzatura in cerca di cibo, specchio disperato delle nuove povertà che evidenziano un’Italia allo stremo”.

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