Il vicecapogruppo Mirko Bilò in rappresentanza della Regione alla presentazione dell’evento che farà della Riviera del Conero La “Via Maestra”, dal nome del progetto della Confartigianato che intende promuovere il territorio, la storia e le tradizioni attraverso chi, con le sue mani e la sua creatività è testimone di un luogo e ne custodisce e tramanda gli antichi mestieri. L’eccellenza dell’artigianato artistico si metterà in mostra al ‘Mercatino estivo’ di Sirolo, sulla spiaggia di Senigallia in occasione di XMasters e a Jesi dove sono in programma due eventi tra settembre ed ottobre.
“Fin dal primo giorno di questa Legislatura uno degli impegni della Giunta Regionale è stato quello di rimettere in moto l’economia delle Marche, trovando nel binomio innovazione e tradizione una chiave su cui improntare una strategia ben precisa – ha spiegato Bilò nel suo intervento – Già nel 2021 abbiamo emanato una nuova legge per l’Artigianato ed è stata una delle prime leggi regionali approvate in materia di sviluppo economico. Una scelta di indirizzo e anche simbolica quella riservare uno dei primi atti al settore su cui si basa il nostro tessuto produttivo regionale. L’artigianato è un volano per l’intera economia regionale. Non fa solo parte della storia e della tradizione: è anche una delle chiavi di volta su cui poggiare il futuro del nostro Paese e della nostra Regione. L’artigiano – prosegue il vicecapogruppo della Lega – deve essere protagonista della trasformazione produttiva digitale e la Regione deve essere protagonista nel supportare questo mondo, orientandolo alla ricerca, alla qualità e all’innovazione per favorire le nuove esigenze imposte dalla competizione globale. L’artigianato artistico, in particolare, perché crea unicità, bellezza, arte attraverso la sapienza.
Abbiamo investito cifre significative come 4,5 milioni di euro per i bandi regionali per l’artigianato artistico tradizionale proprio per spingere in alcune specifiche direzioni. Si va dal sostegno per ammodernamento, ristrutturazione, ripristino e mantenimento dei laboratori agli interventi per l’acquisto di macchinari; dalla nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane agli interventi per la digitalizzazione riorganizzazione e modernizzazione dei processi produttivi aziendali e la commercializzazione dei prodotti.
Riteniamo infine che sostenere l’artigianato artistico sia strategico per rafforzare il progetto Marche sul “turismo esperienziale” in cui crediamo molto e per cui riteniamo di aver dato segnali molto incisivi”.
