Sanità

Nuovo presidio ospedaliero a Cagli: progetto e firma accordo di programma

Presso la sede municipale di Cagli è stato firmato l’accordo di programma per il nuovo presidio ospedaliero tra Regione, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune, Unione montana del Catria e del Nerone e AST 1.
Presenti anche gli assessori regionali alla Sanità Filippo Saltamartini (vice presidente della Giunta regionale) e al Lavoro Stefano Aguzzi, il direttore dell’AST 1 Nadia Storti e il direttore del Dipartimento Infrastrutture Nardo Goffi, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini e il sindaco Alberto Alessandri.

Quanto verrà realizzato a Cagli, ha evidenziato il vicepresidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini, “è un pezzo del programma più ampio della nostra regione che vede investire sulla sanità dei territori risorse significative che vengono dal PNRR, dall’Unione europea, dallo Stato e dalla Regione. Il COVID-19 ha dimostrato la forte carenza della medicina del territorio; quindi vogliamo potenziare proprio il territorio con una idea base che è quella di curare le persone a casa con gli infermieri di comunità, le cronicità negli Ospedali di Comunità come quello di Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro, e poi di potenziare la medicina per acuti negli Ospedali di Primo Livello. Come Regione Marche abbiamo fatto un investimento sulla sanità dell’entroterra, la cui carenza potrebbe essere alla base di problemi di spopolamento. Inoltre, anche attraverso un accordo che stiamo perfezionando con i sindacati dei medici di medicina generale, dovrà essere rinnovata l’idea di una sanità di prossimità, che eviti la corsa ai Pronto Soccorsi perché è carente la medicina del territorio”.

Il nuovo presidio ospedaliero di Cagli garantirà la continuità dei servizi anche in caso di eventi sismici. Oltre alla Casa e all’Ospedale di Comunità (con 36 posti letto in due moduli), la struttura subirà anche un potenziamento delle prestazioni, già previsto dal nuovo Piano socio sanitario delle Marche: riguarderanno la specialistica ambulatoriale, la diagnostica radiologica e laboratoristica per la copertura completa delle necessità sanitarie della popolazione residente. Saranno inoltre individuati percorsi di potenziamento della rete di Emergenza Urgenza, con presenza di personale medico dedicato H24, in aggiunta a quello già presente nelle ambulanze medicalizzate.

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