Sanità

Elezi: “Medici di base strategici: confermato il grande lavoro di squadra con la regione”

La consigliera regionale Lindita Elezi al convegno di Civitanova sui nuovi orizzonti della medicina di base

“Il confronto costruttivo con i maggiori referenti dei medici di famiglia a livello nazionale e regionale ha confermato il grande lavoro di squadra che, insieme all’assessore Filippo Saltamartini, come Regione stiamo facendo mettendo progressivamente a terra un progetto strategico della riforma sanitaria regionale per il quale le Marche sono laboratorio a livello nazionale”.

Così la consigliera regionale Lindita Elezi, Lega, a margine del convegno “Organizzazione, tecnologie e strutture nel nuovo orizzonte dei medici di famiglia nelle Marche” che si è svolto a Civitanova sabato 2 marzo. La consigliera, che svolge attività professionale nel settore della sanità ospedaliera ed è stata atleta e dirigente sportiva di alto livello, ha equiparato la riforma sanitaria messa in atto dalla Regione ad un podio perché frutto della fatica, dell’impegno e del superamento dei limiti, e i progetti pilota “medici di famiglia” e “farmacia dei servizi” ai primi due trofei messi in bacheca dalla Regione.

“Con l’aumento delle cronicità e la necessaria spinta alla prevenzione, servono cure personalizzate, diagnosi rapide di primo livello e monitoraggio. Puntiamo ad integrare tecnologia e professionalità dei medici di base attraverso ambulatori di rete e diagnostica di primo livello direttamente negli studi medici. Siamo consapevoli delle criticità oggettive e soggettive che abbiamo difronte, ma anche delle potenzialità e delle opportunità che stiamo concretizzando il più velocemente possibile. – aggiunge Elezi – I medici di famiglia sono il fulcro della salute di territorio. Per questo abbiamo più che quadruplicato l’investimento in borse di studio e siglato un importante accordo che, per la prima volta, dopo anni, ha riconosciuto in modo strutturale e duraturo il lavoro svolto in favore degli assistiti e a riconoscimento della gravosa attività svolta durante la pandemia – conclude Elezi – Previsti incentivi alla medicina di gruppo e di rete, indennità per collaboratori di studio e infermieri e la ripartizione del fondo dell’Assistenza aggiuntiva che era fermo da tempo Puntiamo ora a rodare la squadra fatta da medici di medicina generale e Regione per un’assistenza sanitaria di base sempre più vicina e personalizzata”.

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