Marche

Latini e Lustica: “Chi imbratta i manifesti della Lega è miope e reazionario”

Il commissario provinciale e il coordinatore comunale di Falconara dopo la scritta “fascism” affissa a copertura di un manifesto del Carroccio con la foto di Salvini.

“A Falconara c’è ancora qualcuno che inneggia alla democrazia, ma poi la cancella con un tratto di pennarello. Per queste persone la politica è antagonismo anziché progetto democratico condiviso per la migliore convivenza e crescita civile possibili. Non hanno nulla di serio da dire e lo fanno con una parola vuota di senso”.

Così il commissario provinciale della Lega Giorgia Latini e il coordinatore comunale Paolo Lustica dopo la scritta “fascism” affissa a copertura di un manifesto del Carroccio con la foto di Salvini. Un messaggio che i due dirigenti leghisti definiscono “reazionario nella sostanza e, soprattutto, miope”.

C’è chi lavora per costruire e chi per distruggere, foss’anche un manifesto, con l’arroganza di considerarsi depositari della democrazia – concludono Latini e Lustica – È bene sappiano che i loro deboli sforzi ottengono esattamente l’effetto contrario. Episodi come questo sono di stimolo alla Lega per continuare sulla strada dell’impegno e del dialogo. Perché il nostro registro non è quello della violenza politica, seppure fatta di scarabocchi sui manifesti, ma quello del dialogo e del confronto che sono i cardini della vita democratica.

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