Successo del bando regionale portato avanti dalla Lega grazie all’azione amministrativa del vicepresidente e assessore Mirco Carloni
Sono i numeri a raccontare il successo del bando regionale “Marche: dalla vigna alla tavola”, portato avanti dalla Lega grazie all’azione amministrativa del vicepresidente e assessore Mirco Carloni. Nato per stimolare la ripartenza delle attività produttive, conta 21 progetti finanziati con 1,3 milioni euro, 341 eventi previsti, 341 esercizi Ho.Re.Ca. e 300 cantine tra cui molti piccoli produttori coinvolti.
“Sono numeri che testimoniano la sintonia tra il territorio e la Lega che crede fortemente nella valorizzazione dell’intera filiera enologica. Il successo del progetto dimostra la validità di una scelta politica innovativa e lungimirante: non è un caso che sia stato raddoppiato il budget dei finanziamenti. – dichiarano il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale Renzo Marinelli ed i consiglieri regionali Andrea Maria Antonini, Mirko Bilò, Chiara Biondi, Giorgio Cancellieri, Anna Menghi, Marco Marinangeli, Luca Serfilippi sottolineando il favore di pubblico e addetti ai lavori del progetto nato per sostenere ed incentivare sia il settore della ristorazione che quello della produzione dei vini di qualità – Dopo la chiusura obbligatoria degli esercizi a causa del Covid era necessario sostenere le imprese del settore della produzione del vino di qualità e tutta la catena produttiva, dalle filiere corte alle imprese dell’Ho.Re.Ca. Con il progetto si sono date all’agricoltura e alle attività ricettive marchigiane risposte veloci, fattive e di prospettiva. – aggiungono Marinelli e i consiglieri leghisti – Coinvolgere direttamente il mondo della ristorazione spinge l’economia dei nostri territori che si basa molto sul turismo e sulla convivialità e favorisce la promozione dei vini marchigiani presso le regioni limitrofe a vantaggio delle filiere corte. Siamo orgogliosi che in pochi mesi le Marche siano ritornate ad essere protagoniste in un settore strategico e in forte crescita. Dopo la nascita del distretto biologico regionale, aver velocizzato i pagamenti per i bandi per le imprese, aver approvato misure per il sostegno alle filiere strategiche, questo progetto è un altro tassello di una strategia che vede nell’agricoltura sempre più un valore aggiunto per l’economia regionale”.