Marche

Marinelli: rilanciamo le Marche con borghi connessi e brand delle eccellenze

Approvata la nuova legge regionale per fare dei borghi motori di sviluppo e lavoro a forte valenza bio e green, connessi con autostrade informatiche.

Con la Legge sulla Valorizzazione dei borghi approvata in Consiglio regionale facciamo di tradizione, identità e bellezza fattori competitivi per costruire una fetta di economia regionale, di posti di lavoro, di opportunità per i giovani. La giunta di centrodestra conferma la strategia chiara e precisa che mette insieme competenze e materie diverse per lanciare il brand dell’eccellenza Marche a tutto tondo: turismo, cultura, commercio, artigianato, agricoltura, mondo imprenditoriale, lavoro, l’edilizia”.

Lo dichiarano il capogruppo della Lega Renzo Marinelli e i colleghi consiglieri Bilò, Antonini, Biondi, Cancellieri, Marinangeli, Menghi, Serfilippi a margine del consiglio che ha licenziato la nuova legge regionale che punta a fare dei borghi marchigiani motori di sviluppo e lavoro a forte valenza bio e green, connessi con autostrade informatiche.

La tutela dei borghi non è solo un dovere, ma è anche una strategia economica volta a recuperare una parte di quell’economia che abbiamo perso con la crisi legata alle imprese manufatturiere e con il più devastante sisma degli ultimi 300 anni  – spiega il capogruppo leghista – Sono un lascito della Storia che va amministrato dosando adeguatamente la visione oculata della tutela e la dinamica proattiva dell’ingegno e della capacità di mettersi in gioco che può far cadere, ma che fa sempre rinascere. C’è il rischio che decine di migliaia di immobili non siano ricostruiti nonostante i finanziamenti disponibili – aggiunge Marinelli – Si tratta in gran parte di seconde case che, nel 25% del cratere Marche, il più grande tra le quattro regioni terremotate, oscillano tra il tra il 47 e il 90% del patrimonio immobiliare privato. Puntando su albergo diffuso e digitalizzazione, offriamo ai borghi storici dell’area montana che ha perso la microeconomia indotta dal turismo di ritorno, la possibilità di rilanciare alla grande puntando su economia, residenzialità e turismo dell’esperienza”.

Nel dettaglio, la nuova legge si esplicita in:

BORGHI ACCOGLIENTI

  • costituzione e riqualificazione strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere
  • attivazione albergo diffuso 

BORGHI MOTORI DI SVILUPPO E LAVORO

  • sviluppo di piccole imprese commerciali e produttive; 
  • promozione artigianato artistico, tipico e tradizionale; 
  • ammodernamento o ristrutturazione di laboratori e botteghe
  • recupero di attrezzature in disuso e acquisto di macchinari 
  • creazione di studi professionali e di attività di terziario avanzato
  • spazi di lavoro in condivisione e per il lavoro a distanza

BORGHI SEMPRE CONNESSI

  • transizione al digitale e servizi digitali avanzati, programmi incentivanti per il loro utilizzo;
  • interventi formativi, dotazione informatica e servizi dedicati

BORGHI RADICI DELLA CULTURA 

  • Valorizzazione del patrimonio artistico e della cultura immateriale

BORGHI BIO E GREEN 

  • Valorizzazione della commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta e dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro utile
0 Condivisioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*