Sanità

Saltamartini: “L’eccellenza della sanità ascolana modello per tutta la regione”

Grazie all’avvio delle nuove attività si potranno individuare tempestivamente ma anche sorvegliare e trattare i tumori maligni del colon retto. Presentati i lavori di efficientamento energetico

«Vogliamo cambiare un trend che aveva visto pochi investimenti nella sanità del sud delle Marche e prendere Ascoli Piceno come modello così da poter esportare i benchmark* ascolani su tutta la regione». È la linea di indirizzo espressa dall’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dove insieme all’assessore Giorgia Latini ha presentato i lavori di efficientamento energetico della struttura ospedaliera e l’avvio delle attività di gastroenterologia ed endoscopia interventistica.

«Vorrei soprattutto evidenziare che ci sono reparti e unità operative complesse di assoluta eccellenza, non solo dal punto di vista medico scientifico, ma anche a livello organizzativo – ha evidenziato Saltamartini -. Stiamo investendo sulla telemedicina e le nuove tecnologie, e l’endoscopia interventistica sarà un centro fondamentale. Attraverso le professionalità sanitarie acquisite i marchigiani non vanno più a curare le patologie gravi fuori regione».

In tal senso l’assessore ha voluto rimarcare l’inversione di tendenza impressa alla sanità marchigiana dalla Lega, che dalla logica baricentrica dei grandi ospedali unici passa ad una sanità diffusa sul territorio, così da garantire una risposta ai bisogni di salute dei cittadini di ogni zona delle Marche, incluso l’entroterra e le aree del sisma.

«Non vogliamo accentrare – ha detto -, ma sviluppare i due ospedali di primo livello basati su due plessi ospedalieri Ascoli e San Benedetto che si raccordano con Fermo. C’è la necessità di potenziare l’ospedale di San Benedetto del Tronto e proprio la prossima settimana inaugureremo un nuovo reparto di ortopedia». Soddisfatta Giorgia Latini per «l’attenzione posta alla sanità del sud delle Marche che ha permesso un cambiamento nell’Area Vasta 5».

Con l’avvio delle attività di gastroenterologia ed endoscopia interventistica digestiva, l’ospedale Mazzoni aggiunge un altro tassello importante al mosaico di servizi sanitari di eccellenza offerti dalla struttura. L’endoscopia digestiva infatti permette la diagnosi tempestiva delle patologie gastroenterologiche. Uno strumento che consente di individuare e tipizzare le patologie benigne e allo stesso tempo di prevenire, sorvegliare e, in alcuni casi, di curare quelle maligne.

Il cancro del colon retto rappresenta il secondo tumore maligno per incidenza nei paesi occidentali, con un trend in preoccupante aumento. Negli anni l’endoscopia digestiva si è spinta sempre di più verso tecniche operative per trattare sia patologie benigne che maligne, con metodologie mininvasive, evitando così ai pazienti interventi chirurgici molto demolitivi.

Oltre ai lavori di efficientamento energetico, che ha visto l’investimento di 2,2 milioni di euro per l’abbattimento dei consumi da fonti non rinnovabili, per la struttura ospedaliera di Ascoli saranno previsti anche interventi di adeguamento sismico.

*Le migliori pratiche

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