Marche

Marinelli: contro peste suina africana abbattimenti di cinghiali anche sulle aree demaniali

Il capogruppo regionale della Lega sottolinea la pronta risposta al problema con il Piano Regionale di Interventi Urgenti

Pronti al contrasto alla PSA, la peste suina africana che contagia suini di allevamento e cinghiali. Lo riferisce il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale Renzo Marinelli sottolineando l’attenzione costante e l’intervento tempestivo della Lega con il vicepresidente e assessore Mirco Carloni.

“Lunedì 25 luglio la Giunta Regionale ha approvato il PRIU – Piano regionale di Interventi Urgenti che punta a circoscrivere la diffusione del contagio sul territorio anche attraverso misure straordinarie come gli abbattimenti di cinghiali in braccata sulle aree demaniali – spiega Marinelli – Il “Manuale delle emergenze da PSA in popolazioni di suini selvatici” del Ministero della Salute individua della riduzione del numero dei cinghiali un’efficace strumento di contrasto: evidente che, in caso di necessità, il depopolamento deve poter essere attuato superando le consuete restrizioni. Il pacchetto di misure straordinarie approvato in Regione potrà avere anche un risvolto positivo per la riduzione degli impatti che il cinghiale provoca in particolare alle produzioni agricole”.

Queste, nel dettaglio, le novità più significative del PRIU 2022-2026:

  • Incremento annuo del 50% degli abbattimenti di cinghiale rispetto alla media di tutti i prelievi
  • Durante il periodo di caccia consentita dovrà essere esercitato il controllo del cinghiale, anche attraverso la tecnica della braccata, nelle foreste demaniali regionali.
  • Tutti i selecacciatori, all’esigenza, potranno essere autorizzati ad abbattere cinghiali nei territori ove esercitano il prelievo venatorio di qualsiasi ungulato.
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