Infrastrutture

Antonini: Pedemontana e Mezzina essenziali per lo sviluppo dell’entroterra

Il nuovo piano infrastrutture promosso dalla Regione punta a rafforzare i collegamenti tra costa e zone interne in risposta alle esigenze delle singole comunità, nel rispetto dell’ambiente, e in funzione delle nuove sfide commerciali e imprenditoriali. “L’obiettivo – sottolinea l’assessore regionale Andrea Maria Antonini – è contrastare le criticità più evidenti nei collegamenti, in particolare con le aree interne, e agevolare il più possibile gli spostamenti verso le regioni vicine”.

In questo percorso è fondamentale il potenziamento della rete viaria del Piceno che ha ricadute significate anche sulla provincia di Fermo. Per Antonini il completamento della terza corsia dell’autostrada nel tratto da Porto Sant’Elpidio fino a Pedaso, e poi fino a San Benedetto rappresenta una delle priorità assolute del nuovo Piano. Un intervento nevralgico che mira a snellire la circolazione viaria in un’area ad altissima densità di transito, soprattutto nel periodo estivo. Nel Piano regionale figurano anche la realizzazione della Pedemontana (che da Amandola porta a Comunanza e a Mozzano, nell’Ascolano) e la riqualificazione della Mezzina, incentrata su 3 tratti, che prevede anche il collegamento fra Campiglione e Offida. Finora l’arteria collega Casette d’Ete a Campiglione e si raccorda con la superstrada Civitanova-Foligno passando nel cuore del distretto calzaturiero. Per la Mezzina la Regione investe nuove risorse per 11,1 milioni di euro destinate al primo stralcio IV Lotto Offida-Sp 43 che in prospettiva dovrebbe garantire un migliore collegamento fra Fermano e Ascolano.

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