Il segretario regionale Giorgia Latini: “Macerata modello della buona politica di filiera: attenzione ai fragili e impulso all’economia della cultura”
Al lavoro per uno Sferisterio inclusivo: finanziata con 500mila euro la rimozione delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali. Primo step l’installazione di servoscala e pedane per garantire l’accessibilità del monumento iconico per Macerata e le Marche e dei suoi percorsi museali. Il progetto sarà completato con arredi e segnaletica per servizi e informazioni a misura di disabilità.
“Stiamo facendo di Macerata un modello della buona politica di filiera Lega e centrodestra che confermiamo con i fatti dando attenzione ai fragili e impulso all’economia della cultura che rappresenta una grande opportunità di crescita economica e sociale – commenta l’on. Latini che è vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera e segretario della Lega Marche – A conferma di questo paradigma il fatto che, parallelamente ad un intervento strutturale sul simbolo della città per renderlo fruibile ai disabili, sia candidata a rappresentare la disabilità al parlamento europeo la consigliera regionale Anna Menghi, già sindaco di Macerata e responsabile regionale del Dipartimento Disabilità della Lega, che sta collaborando con il ministro Alessandra Locatelli per la promozione di politiche volte a migliorare la vita dei disabili in modo concreto”.
“Mi candido per rappresentare in Europa quei valori che sono alla base del mio vivere, essendo disabile da tutta la vita e sono orgogliosa che Macerata concretizzi un progetto di inclusività che ha anche una forte valenza simbolica – dichiara la Menghi – L’abbattimento delle barriere architettoniche è ben lungi dall’essere realizzato quanto sarebbe necessario in Italia e in Europa. Il traguardo maceratese rafforza la mia scelta di mettere a disposizione della battaglia per i diritti in Europa la mia esperienza diretta e il grande traguardo che l’attuale governo ha tagliato grazie alla Lega: la disabilità non è più una malattia, ma una condizione”.
“Dopo i 400mila euro di fondo strutturale per il MOF previsti dalla pdl a prima firma dell’onorevole leghista Giorgia Latini appena approvata alla Camera, avviamo un progetto importante di inclusività con fondi PNRR– conclude il sindaco Sandro Parcaroli – Macerata vuole creare le condizioni per consentire il più ampio accesso e partecipazione alla cultura e questo non può che passare dalla fruizione a tutto tondo dell’arena monumento nazionale che è uno dei più qualificati contenitori culturali d’Italia. Garantiti sicurezza e autonomia dei disabili non solo all’interno dell’arena, ma anche nelle aree limitrofe”.