«L’atto vandalico ai danni della sede CGIL di Ancona non è in alcun modo giustificabile – dichiara il vicecapogruppo della Lega Marche in consiglio regionale Mirko Bilò – Non è solo un atto di violenza contro lo storico sindacato, ma contro gli stessi cittadini che rappresenta. Un gesto ignobile che deve far riflettere su come la pandemia sia una delle cause del profondo disagio che sociale e del degrado culturale che sta vivendo la città di Ancona. La storia ci insegna che la violenza non fa altro che distruggere mentre la democrazia delle idee costruisce – conclude Bilò – È certo che quanto accaduto alla sede CGIL non ha niente a che vedere con l’espressione democratica delle idee, perché non può mai esistere laddove mancano civiltà e rispetto”.