Grazie all’intervento della Lega, le Marche passano dagli ultimi ai primi posti della classifica nazionale dei contratti a finanziamento regionale in rapporto al numero di abitanti
“La preoccupante carenza di medici generata da una programmazione dei fabbisogni non coerente con le previsioni di pensionamento del personale, ha imposto un intervento concreto e tempestivo al fine di garantire la tenuta del sistema sanitario regionale – ha spiegato il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – grazie al lavoro della Lega e dell’assessore regionale Filippo Saltamartini è stato predisposto un incremento delle borse di studio per i medici di medicina generale e dei contratti di formazione per medici specialisti che garantisce la copertura integrale del turn-over.
La Regione Marche ha stanziato complessivamente 1.750.000 euro di risorse proprie del bilancio regionale, oltre il fondo sanitario, per incrementare di quaranta unità le borse di studio attivabili nel prossimo concorso – spiega Marchetti – una misura che consentirà di portare l’offerta delle borse a centodieci unità complessive, comprese anche quelle a finanziamento ministeriale e del PNRR. Quasi cinque milioni di euro invece sono stati predisposti per incrementare i contratti di formazione per medici specialisti – prosegue – ben quarantadue unità saranno attivabili a finanziamento regionale, a dispetto delle cinque unità delle precedenti annualità. Le misure messe in campo dall’assessorato alla sanità consentono alla Regione Marche di salire dagli ultimi ai primi posti della classifica nazionale dei contratti a finanziamento regionale in rapporto al numero di abitanti – conclude Marchetti – e testimoniano che la Lega è costantemente al lavoro per potenziare la sanità mettendo in atto ciò che abbiamo promesso nel 2020”.
